Varana, ora detta Varana Sassi, deve il suo nome al Romano Varus, proprietario di quel luogo, mentre Campodolio ha un’origine più recente e prende il nome da una graminacea, il “loglio” che si coltiva come foraggiera.
Le due località, poste a poche centinaia di metri l’una dall’altra, distano 10 Km da Serramazzoni e 15 da Sassuolo.
Due sono le antiche chiese: quella di Varana Sassi, del XIV Secolo, dedicata ai Santi Pietro e Paolo e quella di Campodolio, costruita fra il 1861 e il 1880, dedicata alla Madonna delle Grazie.
Il luogo più antico della frazione è Varana Sassi.
I Sassi, come quello di Pompeano, sono Ofioliti Serpentine di origine vulcanica sottomarina. Sul sasso più grande un tempo sorgeva una fortificazione con una torre imponente, oggi utilizzata dagli amanti dell’arrampicata. Per salire sul Sasso in modo meno pericoloso rispetto alla scalata si percorre un sentiero scavato nella roccia che porta a un verde pianoro con una splendida visuale.
Nel borgo di Varana Sassi, ad opera del Gruppo Naturalistico “L’Ofiolite di Varana”, è stato recentemente creato un orto botanico in cui è possibile vedere le più importanti erbe e piante velenose ed officinali di questa parte dell’Appennino Modenese.