Semelano fu pieve sin dal 1159 e fece parte della podesteria di Montetortore dal 1338.
La chiesa dedicata ai SS. Pietro e Paolo, presenta una struttura a tre navate, con colonne in tufo e raffinati capitelli in pietra.
La pieve, cui si accede da un monumentale portale in arenaria cinquecentesco, è costituita da tre navate separate da colonne in tufo, arricchite da pregevoli capitelli. La cappella di destra è dedicata a San Pellegrino, la seconda conserva un paliotto bolognese in scagliola del 1681 e la cappella di sinistra, un Crocefisso e un’Addolorata di fine Seicento.
Di notevole pregio due tele di Giovan Battista Bertusi, allievo di Ludovico Carracci: la Madonna del Rosario con i Misteri e il Transito di San Giuseppe. Da segnalare, infine, l’organo 15 canne, dell’inizio del XVIII sec., opera di Domenico Traeri.
Interessanti sono pure Ca’ del Duca, edificata nel XIII sec. con il suo peculiare portale ad arco a sesto acuto, vestigia delle fortificazioni del castello del Ponte e l’ottocentesco mulino Marcello.