La Frazione di Dogana, la maggiore di tutto il Comune di Fiumalbo per estensione e frequenza turistica, è situata a circa Km. 2,5 dal paese sulla Via Giardini della statale 12 del Brennero. Lungo questa arteria si sviluppa per un buon tratto il centro abitato, costituito da abitazioni private e, sopratutto, da alberghi (otto alberghi in piena efficienza).
Al centro della borgata c’è il ponte “Picchiasassi” di bella architettura, che attraversa il Rio delle Pozze.
Lungo questo torrente, che scende dalla valle omonima, possono vedersi alcune di quelle singolari rocce scavate dalla erosione glaciale, dette “Marmitte dei giganti“.
Non esistono nella borgata edifici antichi degni di qualche menzione, salvo quello detto “Vecchia Dogana” che ha dato il nome alla località. Esso fu costruito, nel 1823/24 in sostituzione della Dogana ubicata in località Serrabassa, all’Abetone, perchè servisse ad entrambe le strade ducali. Proseguendo lungo la via Giardini in direzione dell’Abetone, a 1 Km. circa da Dogana si trova Faidello, piccola borgata che accoglie parte del flusso turistico che gravita sull’Abetone, sia nei due alberghi attualmente funzionanti sia, sopratutto, nei numerosi condomini di recente costruzione. Nella borgata si trova un modesto oratorio eretto l’anno 1845 e restaurato dopo la seconda guerra mondiale. Prima della borgata di Faidello, sulla destra, si apre l’imboccatura della strada che, innestandosi dopo breve tratto sul tracciato della vecchia Via della Foce raggiunge le Pozze e di qui staccandosi dal tracciato stesso, la val di Luce, moderna stazione turistica e sportiva in Provincia di Pistoia. Il confine tra la provincia di Modena e quella di Pistoia corre dopo le ultime case di Faidello, in località Serretto e non più nel centro di Abetone.