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Il sentiero storico che è stato ripristinato è un tratto importante, che in passato collegava il Frignano con la Toscana passando per Monte Albano e il passo del Saltello.
Il percorso che torna ad essere transitato va da Pievepelago a Roccapelago, e viceversa.
Erano ormai 80-90 anni che, abbandonato da essere via comunale, (in quanto sostituito dalla più recente carrozzabile) veniva transitato solo da qualche residente.
Per chi arriva a Pievepelago con l’obbiettivo di visitare il Museo delle Mummie di Roccapelago è un’ottima camminata, non lunga e di agevole pendenza.
L’antica roccaforte è visibile solo dopo aver camminato una mezz’oretta lungo il tracciato. Il paesaggio è notevole, una serie di pascoli si adagiano ai lati della strada che da località la Bonifica prosegue fino nei pressi della località Casina, per poi passare all’interno di un bosco in cui il faggio convive con abeti e pini. La strada arriva nel centro del borgo attuale di Roccapelago e si congiunge con la salita al castello dove il ritrovamento delle Mummie diventa un punto tappa obbligato per l’escursionista, che insieme alla storia e alla cultura, potrà ammirare guardando verso sud dalla vetta del promontorio, una cornice di cime e crinali dell’Appennino.
Se si desidera partire da Pievepelago si deve salire lungo la Via della Rocca, di fronte a via Tamburù (la colorata via dell’infiorata).
È possibile scaricare anche la mappa in pdf del percorso cliccando qui