Un itinerario ad anello con partenza da Ospitale per andare ad ammirare il borgo abbandonato della Mirandola e per percorrere poi il crinale!

L’itinerario che qui vi proponiamo è un bel giro ad anello con partenza da Ospitale e che vi porterà a visitare il borgo della Mirandola e successivamente a camminare sul crinale, lungo il sentiero 00.

borgo la mirandola
La Mirandola

È consigliabile un buon allenamento per fare tutto il percorso (di 13km e con circa 800 metri di dislivello) ma vi spiegheremo anche una possibile alternativa per accorciare l’itinerario.

Partenza

Lasciata la macchina a Ospitale seguiamo le indicazioni per La Mirandola e Passo del Colombino, seguendo la segnaletica CAI 419.

mirandola colombino 419 cai
Le prime indicazioni

Si attraversa quindi un bel castagneto privato e si prosegue agevolmente attraversando un piccolo ponticello e seguendo la segnaletica ben visibile.

Il sentiero prosegue salendo in mezzo a muretti a secco e attraversando il piccolo abitato di Ca Biagio.

Dopo una piccola salita arriva ad attraversare il torrente omonimo al borgo e attraversiamo un ponte di ferro.
Caratterizzano questa zona  le belle cascatelle che si formano grazie alle numerose briglie presenti.

Dopo aver percorso quindi in totale meno di 2km arriviamo al borgo della Mirandola, il luogo di maggior interesse del nostro percorso.

Il borgo abbandonato della Mirandola

Entrare in un borgo abbandonato regala sempre vivide emozioni ed è fonte di riflessioni sulla storia del nostro Appennino, su quella delle famiglie che hanno abitato in quei luoghi fino a un passato recente ma lontano.

La Mirandola si caratterizza oggi per la presenza di numerose costruzioni che sono rimaste ben visibili, soprattutto la casa principale del borgo, costruita su due piani e che forma un angolo retto e una splendida aia.

Sulla parete principale è possibile ammirare diversi fregi e targhe che indicano lavori di restauro con indicate le date di completamento dei lavori.

Fermatevi a osservare i dettagli e le singole decorazioni e non potrete fare a meno di notare l’architrave con la pietra incisa con iscritto “Luigi Vignocchi” e il nodo di Salomone, uno dei simbolismi più antichi.

Oltre alla casa principale ci sono numerose costruzioni intorno, alcune più o meno diroccate, che mostrano quanto fosse ampia la borgata.

NB: Visitare i borghi abbandonati richiede che vengano seguite alcune semplici ma importanti regole.

È infatti fondamentale rimanere in sicurezza, evitare di addentrarsi all’interno delle costruzioni poiché potrebbero verificarsi dei crolli.
Oltre alla propria incolumità è richiesto un comportamento di rispetto per le zone che si visitano, evitando di deturpare o alterare lo stato delle cose.

 

Dopo aver visitato il borgo abbandonato continuiamo a salire per il nostro itinerario.

Bivio per Colombino e Capanna Tassoni – Eventuale scorciatoia

Dopo essere saliti all’interno della faggeta arriviamo a un certo punto a incrociare il sentiero CAI 445 che giunge da Capanno Tassoni e conduce al Passo del Colombino.

In questo punto l’itinerario che qui abbiamo descritto prevede di salire verso il Colombino tenendo quindi la destra ma se volete accorciare il giro potete andare a sx verso Capanna Tassoni. Si può dunque rientrare a Ospitale scendendo per il 417 (totale del giro 8km) o andare a Capanno Tassoni e rientrare a Ospitale per la Via Romea Nonantolana (totale del giro 9km).

Dal Colombino a Cima Tauffi

Dall’incrocio precedente in poco arriviamo al Passo del Colombino, crocevia di numerosi sentieri che arrivano da Fanano o dai Taburri.

Seguiamo in salita il sentiero CAI 425 in direzione Cima Tauffi.

È l’ultima salita del nostro itinerario con circa 250 metri di dislivello da fare in 2km fino ad arrivare ai 1798 metri.

In questo tratto sono numerosi i punti panoramici in cui è doveroso fermarsi per vedere l’intero arco appenninico. La vista spazia infatti dall’Appennino Bolognese fino al Monte Cimone.

Vista sul Cimone
sentiero cai 425
Salendo verso Cima Tauffi, il panorama alle nostre spalle

 

Da Cima Tauffi al Colle dell’Acquamarcia

Una volta arrivati a Cima Tauffi teniamo la sinistra andando in direzione est.
Siamo sul sentiero 00, l’Alta Via dei Parchi, e lo spettacolo è indescrivibile.
Nei giorni più limpidi, come probabilmente già saprete, è possibile vedere anche il Mar Tirreno.

La vista spazia dalla Toscana a tutto l’arco appenninico e vi sfidiamo ad orientarvi guardando le cime che vi circondano.

Vista su Libro Aperto, Monte Piazza, Monte Cimone

 

Vista su Monte Nuda, Balzi dell’Ora , Monte Spigolino, Croce Arcana

Percorriamo il crinale fino a che non arriviamo all’incrocio con il sentiero CAI 417 dove iniziamo la discesa verso Ospitale.

Dal Colle dell’Acquamarcia a Ospitale

L’incrocio con il sentiero CAI 417 lo riconosciamo per la presenza di un cippo di confine e per le indicazioni del CAI che ci invitano a tenere a sinistra, abbandonando quindi il sentiero 00.

Iniziamo così la nostra discesa verso Ospitale che durerà circa 4km.

In questo tratto inizialmente siamo fuori dal bosco e successivamente si entra nella faggeta e si incrocia nuovamente il sentiero 445. Da qui proseguiamo sempre in discesa lungo il 417 fino a che non incrociamo nuovamente il 419 con cui abbiamo iniziato l’itinerario.

Il rientro verso il punto di partenza quindi coincide per 1km circa con lo stesso tratto fatto all’andata.