Questo edificio di struttura seicentesca era originariamente collegato alla dimora della famiglia Cavalcabò, la quale esercitava il giurispatronato sulla chiesa.
È stata restaurata negli anni ottanta e, dopo un periodo di utilizzazione come sede di mostre e concerti, oggi conserva ed espone altari e dipinti restaurati di recente.
È utilizzata nel mese di ottobre con S.S. messe e rosari pomeridiani, e d’inverno con S.S. messe da lunedì a venerdì.
Sulla parete che affaccia lungo il corso del paese sono presenti degli affreschi realizzati da Simeoli.
Risalgono al 1999 e sono da ricondurre all’iniziativa SestolaEstate per Hermann Hesse.
L’iniziativa volta a valorizzare le poesie dello scrittore vide l’apposizione di cartelli con poesie in luoghi simbolici del paese. Iniziativa nata dalla collaborazione del comune di Sestola (nella persona di Marisa Burchi) e con la collaborazione di Sandro Pipino e della Fondazione Cassa Risparmio di Modena.
Il museo Hermann Hesse di Montagnola-lugano (Svizzera) fece avere degli acquarelli di Hesse e nel fare gli affreschi si decise di inserire per Sestola la chiesa-il comune- il castello, i “tre Poteri” di “comando”, e per Hesse (a sancire una sorta di gemellaggio) immagini del museo di Torre Camuzzi di H. Hesse a Montagnola e varie immagini delle montagne svizzere e del nostro Appennino.
La prima Domenica di Ottobre si celebra la Festa della chiesa con S.S. messe e sagra paesana con lancio del pallone aerostatico (il pallone di “Sincero” dal nome di colui che lo realizzò per la prima volta in paese dando vita alla tradizione).