Situato all’interno dell’omonima frazione di Serramazzoni, è uno dei castelli dalla forma più caratteristica del nostro Appennino.
Non si hanno notizie certe sull’epoca della costruzione del castello.
Indubbiamente la parte più antica della rocca, che in tempi remoti si presentava con un’alta torre quadrata circondata da possenti mura, doveva costituire un avamposto dello sbarramento difensivo del Castro Feroniano che ritardò di circa duecento anni la penetrazione nel territorio della montagna soggetto alla Chiesa ed all’Esarca di Ravenna, da parte dei Longobardi.
All’inizio del passato secolo il castello era in condizioni di deplorevole degrado: le torri erano prive di copertura, i portali e la vecchia Podesteria erano pericolanti.
Acquistata dal Gr. Uff. Fermo Corni, la rocca in pochissimi anni, a seguito d’importanti lavori di recupero, fu riportata allo splendore che oggi possiamo vedere.
Ora, anche se non si può varcare il portone di questa rocca splendidamente conservata dagli eredi Corni, camminando per un verde sentiero se ne possono ammirare le rotonde torri e possenti mura, e proseguendo, si ha l’opportunità di spaziare con lo sguardo dalle più alte vette dell’Appennino ai bianchi ghiacciai delle Alpi.