I ciacci di castagne, una delle prelibatezze da preparare con la farina dolce di castagne!
Conosciuti in alcune zone (soprattutto verso la Toscana) con il nome di necci, i ciacci di castagne sono una vera leccornia del nostro Appennino Modenese.
Se siete assidui frequentatori delle sagre autunnali sicuramente già li conoscete e avete avuto modo di provarli.
Se invece volete prepararli in casa dovete innanzitutto fornirvi delle cotte, piastre in ferro dal diametro di 28-30 cm, che vengono scaldate sui fornelli.
Una volta acquistate le cotte potete cimentarvi in cucina seguendo ingredienti e fasi spiegate qui sotto!
Ingredienti
500 g di farina di castagne – un pizzico di sale – acqua
Procedimento
Amalgamare bene la farina con l’acqua ed un pizzico di sale, formare un impasto di una giusta consistenza.
Non deve essere liquido ma denso come si vede nelle foto. Iniziate aggiungendo l’acqua poco a poco e mescolando con la frusta in modo da evitare la formazione di grumi e potendo sentire così la durezza dell’impasto.
Non esiste una dose giusta di acqua. Chiunque vi dirà che la ricetta viene fatta “ad occhio” ed è infatti così che vi conviene fare.
Nel mentre scaldate sul fuoco le “cotte”, ungerle bene con un pezzo di lardo.
Una volta raggiunta la giusta temperatura in entrambe le cotte, versare sopra ad una piastra due o quattro cucchiaiate di impasto, coprire con l’altra piastra e pressare per far stendere l’impasto. Far cuocere per alcuni minuti capovolgendo almeno due volte le piastre.
A cottura ultimata togliere dalle piastre il ciaccio, farcirlo, arrotolarlo e servirlo ben caldo.
I condimenti tradizionali sono con la ricotta (ed è una prelibatezza se viene utilizzata la ricotta dei caseifici locali) oppure in una versione salata con la coppa di testa.
Se vi abbiamo fatto venire l’acquolina in bocca, preparatevi alla ricerca degli ingredienti o cercate la prossima sagra in programma in Appennino per non perdervi la possibilità di assaggiarli di persona!