Il museo delle Mummie di Roccapelago si avvale di tre sale.
Il progetto di allestimento ha previsto tre sale a partire dalla cripta.
Nella prima sala sono esposti tutti i reperti appartenenti alla fase del castello.
Nella seconda sala sono invece esposti in due vetrine i reperti che riguardano gli oggetti devozionali e personali rinvenuti durante i lavori di scavo.
Alcuni di questi devono essere ancora restaurati, ma la bellezza è data proprio dal conservare inalterato, lo stato del ritrovamento, che mantiene il significato datogli da chi li indossava: il rasoio con la sua custodia o il sacchettino appeso a mo’ di collana con un piccolo foglietto ripiegato.
L’esposizione è dedicata oltre che ai reperti, ai resti umani, che mostrano lo stato di salute della comunità di Roccapelago. Una vetrina riguarderà l’archeozoologia, l’archeobotanica e l’entomologia, i cui studi hanno dato informazioni importantissime sul territorio e sul clima al tempo delle Mummie.
Saranno esposti anche dei resti umani per la didattica.
La terza sala espressamente dedicata ai tessuti.
Quattro le vetrine in cui si possono ammirare capi diversi che facevano parte dell’abbigliamento ed innumerevoli applicazioni: ricami, bottoni, polsini, merletti che impreziosivano i vestiti, di base molto semplici, degli abitanti di Roccapelago.
Giacca, camicie, cuffie, abiti di bambino sono esposti nelle prime due vetrine in un percorso di grande suggestione, dove non solo è possibile vedere la fattura dei capi, ma anche l’anatomia dei corpi. Si percepisce l’effetto del lino, della canapa e della lana. Innumerevoli sono i particolari che rendono unica una semplice manica, o un collo, le spalle di una camicia o un rinforzo sotto le ascelle.
Presenti una camicia e un sudario che vestivano lo stesso individuo, un uomo di età adulta.
È ancora possibile riconoscere i volumi del corpo nella piega della veste. La diversa fattura dei materiali chiarisce perfettamente il diverso valore dei due indumenti.
Il video
Nel video qui sopra lo storico Dario De Santis spiega nel dettaglio la storia delle mummie e dei musei di Roccapelago! Un video da guardare fino in fondo!
La mostra “Sulle Orme di Obizzo da Montegarullo”
La mostra “Sulle Orme di Obizzo da Montegarullo”, ospitata, prima della scoperta delle mummie, nei locali sottostanti la chiesa, è oggi allestita nell’edificio adiacente dedicato alla storia medievale di Roccapelago e alle vicende del famoso condottiero, tra i più potenti feudatari del Frignano. Le tre sale ospitano stemmi, ricostruzioni di armi, ambienti e costumi di epoca medievale, nonché un diorama che riproduce fedelmente un momento dell’assedio al castello e al ribelle Obizzo da parte dei lucchesi, avvenuto nel 1393.
La mostra comprende una significativa parte documentaria dedicata alle “Croniche” di Giovanni Sercambi, storico lucchese (1348-1424) che descrisse minuziosamente, con scritti e miniature, le vicende inerenti la figura di Obizzo.
Orari e visite guidate
IL museo Civico delle Mummie e il Museo di Obizzo da Montegarullo saranno aperti da Febbraio a Maggio il sabato dalle 15 alle 17 su prenotazione al numero 334 3470940 Sig. Enzo Ferroni.
Per il periodo estivo si consiglia di chiamare il numero di telefono qui sopra e di consultare il sito web per avere maggiori informazioni.