Il Ponte della Fola di Pievepelago riveste un notevole interesse artistico e storico.

A poca distanza da Pievepelago si trova uno dei ponti che superano il torrente Scoltenna.

Forse tra quelli piรน conosciuti e di certo uno di quelli che rimane piรน impresso per la bellezza della sua forma.
Dista un solo km dal paese di Pievepelago ed รจ possibile lasciare la macchina proprio in prossimitร  del ponte. Da qui partono anche diversi itinerari e una bella passeggiata che porta in paese.

pievepelago e il ponte della fola sullo scoltenna
Il ponte e in lontananza Pievepelago

Dove si trova

Si trova al confine tra Groppo, frazione di Riolunato e Pievepelago e scavalca allโ€™uscita della conca di Pievepelago il torrente Scoltenna, prima che questo si inabissi nella forra che per secoli ha costituto un ostacolo per le comunicazioni, dato che il passaggio era possibile solamente superando il Ponte di Strettara (nel comune di Montecreto).

La storia

Anticamente, attraversare i corsi dโ€™acqua costituiva un vero pericolo, tanto che i guadi erano vegliati da edicole sacre e croci, posti a protezione dei coraggiosi viandanti. Ma il settore appenninico modenese ha sempre avuto un ruolo cruciale nei traffici tra lโ€™area padana e la Toscana, specialmente verso la zona di Lucca e la piana di Pistoia: una delle strade piรน importanti che nel Medioevo univano la Toscana al Pelago era quella che da Pistoia valicava lโ€™Abetone, toccava Fiumalbo, scendeva a Riolunato e proseguiva lungo lo Scoltenna, attraversando proprio questo ponte.
Di origini romaniche, lโ€™attuale costruzione del ponte risale al XVIII secolo.

Il nome

Sullโ€™origine del nome ci sono ipotesi differenti.
Per alcuni potrebbe trattarsi di un toponimo di origine longobarda mentre altre fonti avanzano lโ€™ipotesi che possa riferirsi semplicemente a โ€œfolaโ€, nel senso di favola o leggenda, con riferimento alle storie fantastiche che i pastori usavano raccontare sui pericoli e i misteri legati al ponte.

La particolaritร  del ponte รจ dovuta alla sua forma โ€œa schiena dโ€™asinoโ€ e per essere lโ€™unico ponte in pietra a due arcate di tutta lโ€™Emilia!

Il testo proviene dal cartello che si trova in loco dellโ€™Ente Parco Emilia Centrale.